Europa League: Gasperini, c’è rammarico ma il pari va accettato

“Un risultato da accettare
nonostante i tre pali e le occasioni non sfruttate: da qui alla
fine del ciclo di sette partite in tre settimane ci giochiamo
ancora tutto, anche in campionato”. Così Gian Piero Gasperini,
allenatore dell’Atalanta, dopo l’1-1 nell’andata degli ottavi di
finale di Europa League allo stadio Alvalade di Lisbona contro
lo Sporting: “Nel girone, a Bergamo, il pari era stato stretto
allo Sporting. In attacco è stata decisamente una buona
prestazione e sono contento che Scamacca, oltre ad aver fatto un
bel gol, sia stato un punto di riferimento muovendosi bene –
spiega il tecnico nerazzurro -. In difesa, invece, a parte il
buco sul gol preso, non mi pare che abbiamo concesso granché,
anche se all’inizio eravamo un po’ ingessati nei disimpegni.
    Hien ha preso un cartellino su un fallo su Paulinho invertito e
questo l’ha condizionato, ma ha fatto bene anche lui”.
    Sul turnover rispetto al campionato, Gasperini è soddisfatto: “Non era facile con cinque giocatori di movimento diversi
rispetto alla partita col Bologna, così come non è scontata la
tenuta fisica, invece ottima, alla quarta partita di fila contro
avversari impegnativi – chiude -. Ora c’è la Juve, poi giovedì
prossimo lo Sporting con cui la qualificazione rimane aperta, e
poi la Fiorentina per chiudere il ciclo prima della sosta dei
campionato. Ci possiamo giocare ancora tutto prima della fase
decisiva della stagione”.
   

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