mercoledì, 4 Dicembre 2024
Diventa mamma dopo 6 aborti e una gravidanza a rischio
È riuscita a diventare mamma dopo
sei aborti, una gravidanza extrauterina ed incontinenza del
collo. È la storia a lieto fine vissuta da Giovanna Francesca
Cecere che, lo scorso 22 novembre, ha dato alla luce la piccola
Emma, nata al “Malzoni Research Hospital” di Avellino. Una gioia
incontenibile per Giovanna Francesca e per il coniuge Giulio
Suraci, entrambi residenti a Pordenone, che avevano ormai perso
ogni speranza di diventare genitori. La gravidanza è stata
seguita nella seconda fase dal medico salernitano Raffaele
Petta, esperto in sterilità e gravidanze a rischio.
Un caso molto complesso. La paziente, infatti, aveva avuto
precedentemente sei aborti, una gravidanza extrauterina con
grave emorragia interna che aveva comportato l’esecuzione di un
intervento di asportazione della tuba. In quella occasione le
era stato diagnosticato l’assenza congenita dell’altra tuba da
cui l’impossibilità di avere una gravidanza spontaneamente. Per
questo motivo aveva intrapreso un percorso di fecondazione
assistita, andato a buon fine, con la produzione di cinque
blastocisti. A seguito del transfer di una sola blastocisti
partì la gravidanza che, ben presto, si presentò ad alto rischio
per la incontinenza del collo che rischiava di farla
interrompere.
La donna, affidatasi poi al dottore Petta, è stata ricoverata
presso il reparto di Ostetricia del “Malzoni Research Hospital”
dove è stata sottoposta a cerchiaggio cervicale dalla dottoressa
Annamaria Malzoni. La complessità della situazione ha reso
necessario l’utilizzo delle più moderne metodiche, quali
l’esecuzione di ecografie morfostrutturali, lo studio del
profilo biofisico fetale, cervicometrie e ecoflussimetrie
feto-placentari.
Alla 38esima settimana, trovandosi la bimba in posizione
podalica, è stato eseguito il taglio cesareo dalla dottoressa
Annamaria Malzoni con il dottor Pasquale Cioffi e l’ostetrica
Mariangela Cucciniello, assistiti in sala operatoria dal
caposala Gaetano Bianco e dall’infermiera Maria Luisa Campanile.
Alle 9,06 del 22 novembre è nata la piccola Emma con un peso di
2,690 chili. Dopo la nascita la piccola è stata affidata al
dottor Angelo Izzo, responsabile della Tin del Malzoni Research
Hospital.
“Ringrazio tutti i medici, le ostetriche, le infermiere, le
operatrici socio-sanitarie, le puericultrici del Malzoni
Research Hospital che mi sono stati vicini nella più bella
avventura della mia vita – ha detto con emozione la signora
Giovanna Francesca -. Il prossimo obiettivo è dare un fratellino
o una sorellina ad Emma; penso che molto presto farò il transfer
delle altre blastocisti che adesso sono crioconservate”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA