martedì, 8 Luglio 2025
Diritti tv: Abodi, perso il senso di una novità straordinaria

“È suggestivo che sia nata una
polemica in un bicchiere d’acqua. Si è interpretata una bozza
tecnica condivisa con altri due ministeri, uscita indebitamente,
con un punto di arrivo lontano nel tempo perché è una legge
delega che presuppone confronto. Avremmo potuto evitare
l’ennesima polemica con una telefonata”. Il ministro per lo
Sport i giovani, Andrea Abodi, a margine dei WEmbrace Games,
torna a parlare della bozza di ddl sui diritti tv che è stata
criticata dalla Lega serie A. “Coloro che l’hanno letta, si sono
fermati ai dettagli perdendo il senso di novità straordinaria
che metterà la Lega di A, e non solo, nelle migliori condizioni
per vendere un prodotto migliore. A volte – ha sottolineato
Abodi -, credo ci sia bisogno di maggiore ponderazione e di
collaborazione”.
Poi un pensiero sul momento vissuto dalla Nazionale che si “inquadra come un momento di transizione nell’ambito del quale
non è tanto significativa la sconfitta quanto l’esigenza di
dimostrare di far tesoro della sconfitta stessa. Ci sono
sconfitte di campo e sconfitte di vita – ha aggiunto Abodi -: se
si paga per giocare, per allenare o se c’è un rapporto improprio
di fronte al quale è difficile derubricare la gravità, è
evidente che le partite che stanno fuori dal campo sono ancora
più importanti di quelle in campo”.
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