martedì, 6 Maggio 2025
Da vaccini a cure, indicazioni ai pellegrini del Giubileo

Dalle vaccinazioni raccomandate ai consigli contro le ondate di calore, la sicurezza alimentare e la prevenzione della malattie sessualmente trasmesse, fino alle indicazioni pratiche in caso di necessità di assistenza sanitaria, con i numeri cui rivolgersi. Per il Giubileo sono attesi a Roma oltre 30 milioni di visitatori e pellegrini e, con l’arrivo dell’Estate e l’elezione del nuovo Pontefice, si prevede che il numero potrebbe ancora crescere. Per vivere questo evento in sicurezza, l’Oms/Europa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Istituto Superiore di Sanità italiano (Iss) hanno elaborato alcune raccomandazioni di salute pubblica.
“Non vi è attualmente alcun rischio acuto per la salute in Italia, ma la preparazione è fondamentale, come per qualsiasi viaggio all’estero, quando ci si può aspettare di trovarsi in mezzo alla folla o di sperimentare condizioni climatiche particolarmente difficili. Questo è importante soprattutto per alcuni gruppi vulnerabili, come le persone con patologie pregresse”, afferma Rocco Bellantone, presidente Iss.
Prima del viaggio, la raccomandazione è di controllare il proprio stato vaccinale e consultare il medico. L’allerta riguarda in modo particolare il morbillo: “è presente nella Regione Europea dell’Oms, Italia inclusa – si legge -. Chiunque è a rischio se non è stato completamente vaccinato o non ha avuto il morbillo in passato. Se prevedi di partecipare al Giubileo, assicurati di essere protetto e di proteggere gli altri: verifica il tuo stato vaccinale contro morbillo-parotite-rosolia (MPR) e quello della tua famiglia il prima possibile e, in caso di non protezione, consulta il tuo medico. Dovresti pianificare di essere completamente vaccinato contro il morbillo almeno due settimane prima del viaggio”. In relazione alle malattie respiratorie, la raccomandazione è di valutare l’opportunità della vaccinazione anti-Covid e per altre patologie, ma si indicano anche altre possibili misure di protezione come indossare la mascherina in luoghi affollati dove non è possibile il distanziamento fisico.
Si sottolinea poi che in Italia l’acqua del rubinetto è potabile e non è necessario acquistare acqua in bottiglia, mentre si consiglia di consumare i cibi ben cotti e lavare bene frutta e verdura. Raccomandazioni anche per prevenire i colpi di calore (mantenersi idratati, evitare le ore più calde) e le malattie trasmesse da insetti (abbigliamento adeguato, uso repellenti). Raccomandazioni, poi, su alcol e tabacco: si ricorda che in Italia è vietato vendere o offrire bevande alcoliche ai minori di 18 anni e che dal 2024 l’Italia ha un nuovo codice della strada con sanzioni più severe per i conducenti sorpresi sotto l’effetto dell’alcol, mentre le sigarette sono vietate nei luoghi pubblici al chiuso. Si mette in guardia anche rispetto alle malattie sessualmente trasmesse e nel caso di potenziale esposizione a Hiv o vaiolo delle scimmie si informa che è possibile contattare il numero verde Aids dell’Iss (800861061). Cosa fare, infine, se si ha bisogno di assistenza medica: contattare la Guardia medica turistica per l’anno giubilare al 116117 (prefisso Italia: +39) attivo dalle 08:00 alle 20:00. Evitate di cercare cure urgenti, in Pronto soccorso, a meno che non si abbia bisogno di aiuto immediato, poiché “potreste dover affrontare lunghi tempi di attesa”. Per le persone con patologie preesistenti, è inoltre consigliabile portare con sè un riepilogo della propria cartella clinica per informare i medici in caso di visita d’urgenza. Per i cittadini assicurati di un paese dell’UE, la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (Team) – da richiedere – consente di beneficiare dell’assistenza sanitaria in Italia prevista dall’assicurazione. E’ infine raccomandato di portare con sè la prescrizione dei medicinali di cui si ha bisogno per poterli ottenere nelle farmacie italiane.
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