Cure palliative, in un libro cento domande e risposte

(ANSA) – ROMA, 24 GEN – Sono già passati tredici anni
dall’introduzione della Legge numero 38 del 15 marzo 2010
sull’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, ma
ancora oggi sono poco diffuse e non pienamente applicate. Nel
nostro Paese per gli esperti è necessario, anche a causa
dell’aumento delle malattie croniche, avviare anche un
cambiamento culturale sulle cure palliative, che sia in grado di
coinvolgere non solo medici e operatori socio-sanitari, ma tutti
i cittadini. Con questa finalità è stato redatto il libro «100
domande sulle Cure Palliative», a cura di Anna Maria De Santi
(Iss) e Italo Penco (Fondazione Sanità e Ricerca) per Edizioni
SEEd.
    “La qualità della vita, fino alla fine – afferma Italo
Penco, direttore sanitario Fondazione Sanità e Ricerca –
dovrebbe essere accompagnata da cure appropriate, centrate non
soltanto sulla malattia ma anche sulla persona, sulla sua
famiglia e sul suo contesto di vita, su relazioni terapeutiche
sincere basate su comunicazioni empatiche ed efficaci, su
valutazioni ‘personali’ e sul controllo dei sintomi che causano
sofferenza. Questo approccio corrisponde alle cure palliative”.
    Il testo, che si compone di cinque sezioni (Aspetti generali,
Gestione della sofferenza, Consapevolezza, Relazione di cura,
Comunicazione), affronta la tematica delle cure palliative in
modo chiaro e semplice. Offre un orientamento “pratico” verso la
comprensione dei bisogni fisici, sociali, spirituali e
psicologici della persona malata e della sua famiglia e nei
confronti dell’adozione – anche precoce – di un appropriato
percorso di cura che consenta il raggiungimento di una migliore
qualità di vita. Per redigere il volume è stato chiesto agli
operatori che quotidianamente lavorano nelle cure palliative di
indicare le domande che più spesso vengono poste dai pazienti e
dai loro familiari nel corso della malattia, o che gli stessi
operatori sanitari si pongono. Tali domande, 100 in tutto, sono
state raccolte nel libro e a ciascuna è stata data una risposta.
    (ANSA).
   

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