Covid: studio, anomalie nel cervello a 6 mesi da guarigione

(ANSA) – ROMA, 21 NOV – svilupperà effetti a lungo termine
a causa del Covid. I sintomi neurologici associati includono
difficoltà di pensiero o di concentrazione, mal di testa,
problemi di sonno, giramenti di testa, sensazione di spilli e
aghi, alterazione dell’olfatto o del gusto, depressione o ansia.
    I ricercatori hanno utilizzato uno speciale tipo di risonanza
magnetica su 46 pazienti guariti dal virus e su 30 controlli
sani per analizzare gli effetti. Le risonanze sono state
eseguite entro sei mesi dalla guarigione. Tra i pazienti con
long Covid, i sintomi più comunemente riferiti erano
affaticamento, difficoltà a dormire, mancanza di attenzione e
problemi di memoria. I risultati della risonanza magnetica hanno
mostrato che i pazienti guariti presentavano anomalie nel lobo
frontale e nel tronco cerebrale rispetto ai controlli sani.
    “Queste regioni cerebrali sono collegate a stanchezza, insonnia,
ansia, depressione, mal di testa e problemi cognitivi”, ha detto
Mishra. Al lobo frontale sono collegate anche la comprensione e
la produzione del linguaggio, l’attenzione, l’inibizione motoria
e l’immaginazione, nonché ai processi cognitivi sociali.
    I ricercatori hanno anche riscontrato una differenza
significativa nella regione del diencefalo ventrale destro del
tronco cerebrale. Questa regione è associata a molte funzioni
corporee cruciali, tra cui il coordinamento con il sistema
endocrino per il rilascio di ormoni, la trasmissione di segnali
sensoriali e motori alla corteccia cerebrale e la regolazione
dei ritmi circadiani (il ciclo sonno-veglia).
    “Questo studio evidenzia le gravi complicazioni a lungo
termine che possono essere causate dal coronavirus, anche mesi
dopo la guarigione dall’infezione”, ha detto Mishra. Attualmente
i ricercatori stanno conducendo uno studio longitudinale sulla
stessa coorte di pazienti per determinare se queste anomalie
cerebrali persistono in un arco di tempo più lungo. (ANSA).
   

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