Covid, 54.088 contagiati, 244 morti, tasso al 19,2%

Sono 54.088 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 60.381. Le vittime sono 244, in aumento rispetto alle 199 di ieri. Il tasso è al 19,2%, in calo rispetto a ieri quando era al 20,3%. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 281.658 tamponi. Sono invece 400 i pazienti ricoverati in terapia intensiva (6 meno di ieri), mentre gli ingressi giornalieri sono 38. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 10.768, rispetto a ieri 143 in meno.

Gli italiani positivi al Coronavirus sono attualmente 1.323.264, ovvero 29.065 in meno rispetto a ieri. In totale sono 20.952.476 i contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 171.882. I dimessi e i guariti sono 19.457.330 con un incremento di 83.238.

Scendono l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi di Covid e l’indice di contagiosità RT. L’incidenza arriva 727 casi ogni 100.000 abitanti (per la settimana 22/07/2022 -28/07/2022) rispetto ai 977 casi ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 6 – 19 luglio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,03 (range 1,02-1,04), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era 1,23. Quest’ultimo resta ma sopra la soglia epidemica. Lo indica il monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute.

L’indice Rt che ha raggiunto questa settimana il valore 1,03, aveva registrato un valore simile lo scorso 24 giugno quando aveva toccato 1,07. La settimana precedente, il 17 giugno, era sceso toccando 0,83 mentre il primo luglio era salito a 1,30. Il valore massimo del picco di questa ultima ondata era stato raggiunto con un Rt a 1,4 l’8 luglio scorso. L’incidenza, ora a 727 era 763 il primo luglio, mentre il massimo era stato raggiunto con un valore medio nazionale di 1.158 casi ogni 100 mila abitanti, il 15 luglio scorso.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid è stabile al 4,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28 luglio) rispetto al 4,1% del 21 luglio. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende leggermente al 17,0% (dato al 28 luglio) rispetto al 17,1% del 21 luglio.

Sono due le regioni con un’incidenza che supera la soglia di 1000 casi ogni centomila abitanti: l’Abruzzo con un valore di 1234,3 e le Marche a 1018,1. Per l’occupazione dei posto letto in area medica, i valori maggiori sono registrati in Umbria (44%), Calabria (36,1%) e Valle D’Aosta (35%). Per l’occupazione delle terapie intensive la Sardegna registra il 7,8% e tre regioni, Calabria, Lazio e Sicilia, raggiungono tutte il 6,3%. E’ quanto indica la tabella sugli indicatori decisionali che accompagna il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute che ANSA ha potuto visionare.

Leggi su ansa.it