Cori pro-Putin dei tifosi, Fenerbahce multato di 50.000 euro

(ANSA-AFP) – PARIGI, 05 AGO – L’Uefa ha inflitto una multa di
50.000 euro al Fenerbahçe a causa degli slogan intonati da
alcuni suoi sostenitori a favore del presidente russo Vladimir
Putin, durante la partita contro la Dinamo Kiev, il 27 luglio
scorso a Istanbul. L’Uefa ha imposto anche la chiusura parziale
dello stadio al club turco (5.000 posti), durante la prossima
partita casalinga di un torneo europeo. L’organismo specifica in
un comunicato che tali misure sono state decise in risposta al “lancio di oggetti e alla trasmissione di un messaggio
provocatorio di natura offensiva, ovvero canti illeciti”. Gli
incidenti sono avvenuti durante una partita valida per il
secondo turno preliminare della Champions League, vinta 2-1
dalla Dynamo Kiev. Dopo un gol segnato dall’ucraino Vitaliy
Buyalski (12′ st), alcune centinaia di tifosi del Fenerbahçe
hanno scandito il nome del capo di stato russo, secondo i video
postati sui social network. L’Uefa ha immediatamente aperto
un’indagine disciplinare sul “presunto comportamento scorretto”
dei tifosi turchi. Il Fenerbahçe inizialmente si è scusato in un
comunicato stampa, prima che il suo presidente annunciasse tre
giorni dopo che il club non si sarebbe scusato con l’Ucraina per
questi slogan.
    Da parte sua, l’ambasciatore ucraino in Turchia, Vasyl
Bodnar, ha condannato questi cori il giorno dopo la partita. “È
molto triste sentire dai sostenitori del Fenerbahçe parole che
sostengono l’assassino e l’aggressore che sta bombardando il
nostro Paese”, ha reagito in turco su Twitter.
    Gli slogan pro-Putin hanno anche suscitato clamore sui social
media e molti turchi li hanno definiti “vergognosi”. Pur
condannando rapidamente l’offensiva russa in Ucraina, la Turchia
ha optato per la neutralità tra i due Paesi e non ha aderito
alle sanzioni contro Mosca. (ANSA-AFP).
   

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