Conference league: Nzola al 91′, la Fiorentina batte il Bruges 3-2

La Fiorentina batte il Bruges per 3-2, in pieno recupero, ma c’è rammarico per un risultato che poteva essere molto più ampio per quante azioni gol create in tutta la partita e per non aver sfruttato appieno l’umo in più nel secondo tempo quando i belgi sono rimasti in dieci per l’espulsione di Onyedika. Purtroppo, i viola hanno poi pagato a caro prezzo alcuni errori nella fase difensiva. Adesso i viola si giocheranno l’accesso alla finale di Atene la settima prossima in Belgio.

Italiano sceglie un 4-2-3-1 per la sua Fiorentina, puntando in difesa sulla coppia centrale Quarta-Ranieri, in mezzo al campo Arthur e Bonaventura, e in attacco a trazione anteriore con Gonzalez, Sottil, Beltran e Belotti. Pronti via e il Brugge si fa subito pericoloso con un tiro da fuori area di Thiago. Al 5′ Fiorentina in vantaggio cambio di campo di Gonzalez per Sottil che aggancia il pallone, si accentra dall’incrocio delle linee dell’area di rigore e fa partire un tiro che si va a insaccare nell’angolo alla sinistra del portiere Jackers. Il Franchi esplode di gioia. Una rete che carica ancora di più i viola che al 9′ va vicina al raddoppio con un’azione in velocità Beltran-Sottil-Biraghi che da dentro l’area rimette al centro per Gonzalez che calcia a botta sicura ma la palla termina alta sopra la traversa. Il Bruges, dopo un inizio ‘passivo’ inizia a guadagnare qualche metro di azione e al 13′ arriva al pareggio: la difesa della Fiorentina si dimentica del di Thiago che a tu per tu con Terracciano trova la parata del portiere. Sulla ribattuta nasce una mischia dove il pallone viene toccato di braccio da Biraghi, in un primo momento l’arbitro Oliver ha fatto proseguire il gioco ma poi richiamato dal Var cambia la decisione decretando il calcio di rigore poi trasformato da Vanaken. Un pareggio che la Fiorentina ‘accusa’, sul piano dell’intensità e delle idee. Al 25′ ancora una palla gol sui piedi di Gonzalez, dentro l’area del Bruges, ma il suo tiro in diagonale termina alto sopra la traversa.

La Fiorentina ci crede, ha riconquistato metri e si fa sempre più pericolosa tutte le volte che entra nella metà campo avversaria. E al 35′ La Fiorentina torna meritatamente in vantaggio: azione prolungata dei viola davanti alla difesa del Bruges con Bonaventura che da posizione centrale cerca il gol con un tiro forte e potente da fuori area con Jackers che respinge il pallone in maniera goffa, la sfera finisce sui piedi di Belotti che stoppa, si gira e tira trovando l’angolo vincente alla destra del portiere avversario. Fiorentina che va vicina al tris al 42′: cross dentro l’area di Sottil per la testa di Beltran, la palla esce di poco sopra la traversa. Il secondo tempo inizia come erano terminati i primi quarantacinque minuti di gioco, con la Fiorentina in attacco: traversone dalla destra di Belotti, che non riesce a trovare la misura giusta per servire Bonaventura.

Al 50′ ancora una occasione gol per i viola di Italiano: sulla battuta di un calcio di punizione (Sottil colpito duro alla spalla destra) Belotti di testa va a un passo dalla doppietta ma Jackers gli nega la gioia del gol con una super parata, deviando la palla in calcio d’angolo. Un minuto dopo Italiano è costretto a sostituire l’infortunato Sottil con Kouame. Al 60 il Bruges, che un minuto prima era andato vicino al pareggio con Thiago, rimane in dieci per l’espulsione di Onyedika dopo che con un fallo da dietro metteva giù Beltran, secondo cartellino giallo e quindi espulsione. Un uomo in più che doveva caricare ancor di più la Fiorentina, invece il Brugge trova il pareggio al 63′ con Thiago che da dentro la sua metà campo riceve palla e in velocità supera Ranieri, una volta in area con un secco diagonale batte Terracciano. Italiano (70′) gioca le carte Maxime Lopez e Ikone per Arthur e Beltran. Anche nel Brugge inizia la girandola delle sostituzioni, Hayen prima inserisce Nielsen per Skoras e al 79′ Vetlesen per Jutgia. Nei minuti finali la Fiorentina cerca con insistenza il gol della vittoria: all’80’ Ikone si accentra e calcia con il mancino, Jackers compie una grande parata per evitare il gol. Un minuto dopo ci prova anche Belotti di testa da distanza ravvicinata ma la palla esce di poco sul secondo palo. Nella Fiorentina, a tre minuti dalla fine, è la volta di Barak per Bonaventura e Nzola per Belotti. E il forcing finale della Fiorentina viene premiato proprio con un gol di Nzola (91′) che da dentro l’area del Bruges prima colpisce il palo e sulla respinta mette dentro di sinistro. 

   

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