C’mon C’mon, zio Phoenix e nipote alle prese con la vita

(ANSA) – ROMA, 29 MAR – “Ah, zio, zio/Spiega la vita, spiega
com’è /Ah, zio, zio, com’è, com’è/ Spiegami tutto, spiega
perché… “. Questa canzone di Paolo Conte, Lo zio, tratta
dall’album ‘Appunti di viaggio’, è perfetta per raccontare con
la giusta leggerezza C’MON C’MON, film di Mike Mills,
distribuito dal 7 aprile da Notorius Pictures. E questo perché
racconta in uno splendido bianco e nero la storia di uno zio,
Johnny (Joaquin Phoenix), giornalista pieno di manie e noto per
documentari e interviste radio, e di Jesse (Woody Norman), suo
nipote di circa dieci anni, pieno di fantasie e assurde
convinzioni (come è normale in un bambino).
    Ora Johnny, alle prese con un’inchiesta dove incontra diversi
bambini per intervistarli sul futuro del nostro pianeta, si
trova costretto forzosamente a fare anche da baby sitter a
questo nipote affidatogli dalla sorella Viv (Gaby Hoffmann),
impegnata a badare al marito in pieno esaurimento nervoso.
    Il film è tutto qui, almeno per quanto riguarda la trama.
    Diverso invece il complicato rapporto che si instaurerà tra
questo ‘zio’ – figura chiave in ogni famiglia perché è un adulto
sui generis, con il quale ci si relaziona diversamente – , e un
bambino che vuole sapere cos’è la vita e lo vuole sapere anche
subito. Un modo anche per Johnny di mettere in discussione sè
stesso e fare un giusto ripasso, ma sempre nel segno di quel
politicamente corretto che rassicura. (ANSA).
   

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