Cinecittà, ‘dazi cinema? Usa beneficiano di incentivi fiscali’

“Come tutte le realtà industriali
guardiamo con la massima attenzione ai movimenti di un mercato
importante come quello statunitense. Siamo convinti che
soprattutto nell’industria culturale, e l’audiovisivo e il
cinema ne sono una punta, gli scambi tra paesi debbano essere il
più possibile reciproci e circolari. Sappiamo quanto le
produzioni americane beneficino dei nostri incentivi fiscali, e
ancor più di quell’ecosistema di bellezze, clima, location,
cultura, stile, per cui da sempre hanno scelto l’Italia cercando
qualità che non si trovano in altri luoghi. E sappiamo quanto
conta un dialogo aperto tra industrie, e lo scambio di prodotto
culturale. L’auspicio è che due storiche potenze del cinema
mondiale come quella americana e italiana, che devono tanto
l’una all’altra, continuino a cooperare per l’arricchimento
economico e culturale degli spettatori del mondo”. Lo dice
Manuela Cacciamani, Ad di Cinecittà, commentando l’annuncio di
Donald Trump di voler erigere dazi anche contro l’industria
cinematografica straniera a difesa di quella made in Usa.
   
   

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