Ciclismo: Giro della Svizzera “in memoria di Gino Mader”

Ultimo appuntamento prima del Tour de
France, il Giro della Svizzera che inizia domenica renderà
omaggio al ciclissta Gino Mäder, morto lo scorso anno durante la
competione. Gli organizzatori hanno deciso, in accordo con la
famiglia, di dare il nome del corridore svizzero alla tappa più
impegnativa. “Da quest’anno la “vetta” del Tour sarà chiamata
Gran Premio della montagna #RideForGino dove ci sarà un premio
speciale da vincere per il miglior scalatore. Gino resterà
legato per sempre a noi”, ha annunciato il direttore della gara
Olivier Senn.
    Gino Mader, molto apprezzato nel gruppo di ciclisti, è morto
il 16 giugno all’età di 26 anni a seguito di una violenta uscita
di strada il giorno prima nella discesa del Colle dell’Albula.
    Ritrovato inerte in un burrone e rianimato sul posto, lo
scalatore del team Bahrain era stato portato all’ospedale di
Coira dove è morto per le ferite il giorno successivo. Il dramma
aveva sconvolto la comunità ciclistica. Il pettorale 44 che
indossava durante il suo incidente non sarà più assegnato al
Giro della Svizzera.
    Quest’anno, nel giorno della sua morte, il 16 giugno, tra
Aigle e Villars, sarà organizzata un’uscita ciclopedonale e un
evento di beneficienza, i cui proventi saranno interamente
devoluti all’associazione di Gino Mader. Il corridore era
particolarmente impegnato nella difesa dell’ambiente. “Quello che abbiamo vissuto l’anno scorso è stato molto duro
e tornare al Giro della Svizzera riporta alla mente molti
ricordi. Vogliamo mantenere i migliori, la passione di Gino, la
sua dedizione e il suo entusiasmo. Il nostro obiettivo è fare
del nostro meglio e, spero, ottenere una vittoria in sua
memoria”, sottolinea il ceco Roman Kreuziger, direttore sportivo
del team Bahrain ed ex vincitore del Tour de Suisse nel 2008.
   
   

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