Champions: Luis Enrique, pressione sul Psg? E’ una benedizione

“Questa pressione è una benedizione,
e non una ‘minaccia’, è sempre bello essere in semifinale di
Champions. Siamo in un processo di miglioramento, ed è solo
l’inizio del progetto. Manca un mese e possiamo ancora vincere
tutte le competizioni”. Fa professione di ottimismo Luis Enrique
alla vigilia della semifinale di andata della Champions che il
suo Psg giocherà a Dortmund contro il Borussia. “Noi i favoriti?
– dice ancora – Ecco perché dico da tempo che la stampa non sa
nulla di calcio. La cosa bella è godersi una partita speciale in
un’atmosfera unica in Europa. Ma qualsiasi risultato diverso
dalla qualificazione per la finale sarebbe una delusione per
tutte e quattro le squadre ancora in corsa”. Ma quanto è
cresciuto il Psg? “Siamo migliorati in difesa e in attacco – risponde -, ma
possiamo migliorare ulteriormente, perché bisogna essere
esigenti. Resta tutto da fare. Siamo riusciti a superare i
momenti in cui eravamo inferiori, siamo riusciti a rimontare
negli ultimi minuti”.
    Anche se il Borussia in Champions non perde in casa da tre
anni, per Luis Enrique “l’obiettivo è vincere qui. Io lo spero,
e la mia esperienza mi dice che domani è il momento di essere
competitivi. Nella fase a gironi non siamo riusciti a vincere in
trasferta, ma ce l’abbiamo fatta contro la Real Sociedad e il
Barça. Possiamo ripeterci”.
   

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