Calcio: omaggio da rapper sardi a Barella, azzurro in rima

(ANSA) – CAGLIARI, 11 MAR – Nicolò Barella, centrocampista
dell’Inter e della nazionale, ispira le rime dei rap sardi. A
quattro anni dall’addio alla maglia rossoblù della sua città, è
ancora nel cuore degli artisti cagliaritani. Proprio nei giorni
scorsi il suo nome è comparso nei testi di due nuove uscite
della scena musicale isolana. Spesso con l’hip hop le parole non
sono tenere, ma per Barella si fa un’eccezione: in entrambi i
casi viene citato con orgoglio come esempio di una Sardegna che
ce l’ha fatta.
    Nel singolo Tom, di Onibo (all’anagrafe Vittorio Obino),
pubblicato giovedì a mezzanotte sulla piattaforma Spotify,
Barella in questo senso è accostato a Grazia Deledda, premio
Nobel per la letteratura nel 1926. Nome di Barella urlato con
toni di ammirazione anche da Praci (nella carta d’identità
Francesco Contini) altro noto esponente della scena rap sarda,
spesso in coppia con Sgribaz. In questo caso si tratta di un
freestyle pubblicato su Instagram. Ma Praci, classe 2000, vanta
già una lunga serie di uscite su Spotify: l’ultima pubblicazione
è l’Ep Still Runnin’, sulla piattaforma digitale dal 24
febbraio.
    Praci appartiene al collettivo Nuova Sardegna: un artista
della crew, il sassarese Low-Red è in orbita Universal. Onibo,
più giovane di Praci, classe 2003, fa parte del collettivo Psf
(Persone senza fili).
    Una passione per Barella nata alla Sardegna Arena, ora Unipol
Domus: i rapper sono cresciuti facendo il tifo per il loro “fratello maggiore” allo stadio. Il passaggio all’Inter non ha
smorzato affetto e entusiasmo. Anzi, le buone prestazioni in
azzurro e nerazzurro, hanno rafforzato la stima dei suoi vecchi
fan. Anche un altro sardo, Gianfranco Zola, era stato omaggiato
da un musicista ammiratore, King Krule, con un verso della
canzone Biscuit town. Nel brano la frase: “still had dreams of
being Gianfranco Zola”. E cioè: “ancora sognavo di essere
Gianfranco Zola”. (ANSA).
   

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