mercoledì, 30 Aprile 2025
Calcio: Di Lorenzo, lo scudetto? tutto è nelle nostre mani

“Si parla di scudetto nello
spogliatoio, siamo a un punto cruciale. All’inizio sembrava
irraggiungibile, ora siamo lì: difficile, ma ce la giochiamo.
Tutto è nelle nostre mani. Con il lavoro e con il sacrificio
siamo lì e ce la giochiamo, sapendo che sarà difficile e che
finora non abbiamo fatto niente”. Lo ha detto il capitano del
Napoli Giovanni Di Lorenzo a Radio Crc. Su quando il gruppo
abbia capito davvero di essere inserito nello sprint scudetto,
Di Lorenzo ha detto: “Non c’è stato un momento preciso. Partita
dopo partita ci siamo costruiti questo percorso. Ora serve
l’ultimo passo: il gruppo è unito, crede nell’obiettivo. Quando
sei primo per tanto tempo non è mai per caso”.
Di Lorenzo ha parlato della sfida di sabato a Lecce e della
forza del gruppo azzurro: “Ci tengo prima di tutto – ha detto –
a mandare un abbraccio alla famiglia del fisioterapista del
Lecce, la notizia ci ha colpiti molto. Sarà una partita
difficile: loro lottano per salvarsi, e questa tragedia ha reso
l’atmosfera particolare. Ma noi vogliamo portare a casa la
vittoria. La forza di questo Napoli è il gruppo. Dietro ogni
grande vittoria e ogni grande squadra c’è infatti un gruppo
solido. Quando ci si vuole bene davvero, si affronta tutto
meglio. Le difficoltà arriveranno, come sempre, ma ciò che conta
è come reagiamo. Se il gruppo è sano, superare i limiti diventa
più semplice”.
Il terzino destro ha parlato anche del rapporto con Conte e
con i nuovi arrivati la scorsa estate: “Da capitano – ha detto –
sono il più vicino all’allenatore, passo i suoi messaggi alla
squadra. Fin dal primo giorno c’è stato un legame diretto,
sincero e leale. La base è la sincerità: Conte è un allenatore
forte, conoscevo già le sue qualità da avversario e in questi
mesi le ha confermate. Siamo felici di averlo con noi. Sulla
fascia destra ci conosciamo bene, da anni. Sappiamo leggere i
movimenti l’uno dell’altro, ed è una qualità che ci portiamo
dietro nel tempo. Ma il merito è anche del mister, che tiene
alta l’intensità e coinvolge tutti. Anche chi gioca meno dà un
contributo importante: è questo spirito che porta i risultati. I
nuovi arrivati a Napoli? Spesso sono io a muovermi verso di
loro, per metterli a loro agio e per farli inserire, magari con
un messaggio o una chiamata. Gli consiglio le stesse cose che
dissero a me quando arrivai, la cosa fondamentale è vivere la
città come una persona normale e non sentendosi diversi. Io esco
spesso in centro, scendo e non vivo male la città”.
Di Lorenzo risponde anche su chi ha lasciato la maglia
azzurra a gennaio, Kvaratskhelia: “Ieri sera – ha detto – ho
visto la sua partita con il Psg: è fortissimo e gli auguro il
meglio, anche di vincere la Champions League”.
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