Berluti apre un nuovo negozio in Montenapoleone

Il quadrilatero della moda milanese continua a evolversi. Dopo la riapertura di Hermès anche Berluti ha inaugurato un nuovo negozio in via Montenapoleone. Uno spazio dal design semplice e moderno che esprime al meglio lo stile della maison.

Il nuovo negozio è stato concepito per offrire al cliente un’esperienza a 360 gradi del lifestyle Berluti. La luce naturale che pervade lo spazio attraverso un’apertura frontale e un arioso giardino sul reto accoglie i visitatori. Grande attenzione per gli accessori, l’area all’ingresso è infatti dedicata a pelletteria e calzature, tra carta da parati a righe bianche e marmi bluse jeans e Calacatta cielo.

Il soffitto – alto quattro metri e ispirato alla profondità e varietà della patina della pelle Berluti – presenta delle travi di legno irregolari tridimensionali intervallate da spazi illuminati. Una parete in patina occupa lo spazio posteriore con pannelli scorrevoli di vetro colorato, creando diverse varietà cromatiche e texture che emulano le emblematiche patine Berluti.

Una giocosa combinazione tra pelle e scale di legno di noce americano conduce all’area prêt-à-porter al secondo piano. In un’ovattata atmosfera da salotto è esposta la nuova gamma di sedie e mobili Club di Berluti, con vista sul soffitto ispirato alla patina, celebrando l’eredità e le innovazioni del lifestyle della maison.

Lampada da tavolo – Beluti x Jorge Penades

Per celebrare l’apertura, il nuovo negozio Berluti ha ospitato anche la nuova collezione di design in collaborazione con Jorge Penadés.

Berluti ha collaborato con il designer spagnolo per realizzare un’edizione limitata di opere d’arte decorative artigianali. Conosciuto per la sua attenzione a materiali di origine naturale, sostenibili, riciclati e riciclabili, i lavori di Penadés spaziano dal design industriale ai mobili, agli interni, alle commissioni e alle esperienze architettoniche. Realizzati nel suo laboratorio di Madrid, i suoi pezzi sono realizzati in Structural Skin: un materiale ottenuto comprimendo in uno stampo ritagli di pelle mescolati con colla naturale lasciati asciugare all’aria per diverse settimane prima di tagliarli e carteggiarli, ottenendo così una superficie completamente solida con una texture artigianale organica e leggermente ruvida.

Il risultato è una collezione di tre pezzi diversi: un tavolo scrivania con ripiano in vetro con elementi in acciaio e alluminio e gambe Structural Skin; un appendiabiti con base in alluminio e una lampada da tavolo con paralume e corda in seta. Ogni pezzo è unico e numerato ma può essere riprodotto fino a cinque volte su richiesta.

Leggi su panorama.it