Basket: partono i playoff, sfida a Milano-Bologna

Saranno ancora Virtus Bologna e Olimpia Milano, le due squadre più forti e più titolate del basket italiano, a giocarsi per il quarto anno consecutivo la finale scudetto?

È questa, al termine della stagione regolare che ha emesso i suoi verdetti, l’ipotesi più probabile per i playoff che cominceranno sabato con i quarti di finale al meglio delle cinque gare.

Bologna e Milano si sono classificate rispettivamente al primo e secondo posto (entrambe con un record di 22 vinte e 8 perse) guadagnandosi così la possibilità di giocarsi l’eventuale bella in casa fino alle semifinali, con la Virtus che, in virtù degli scontri diretti a favore, avrebbe il vantaggio del fattore campo nella serie finale che quest’anno, dopo i sette incontri dell’anno scorso, torna ad essere al meglio delle cinque partite. Ma (impegnate anche nella lunga e massacrante stagione di Eurolega) le due big hanno fatto più fatica del previsto, con Milano che ha agguantato il secondo posto solo negli ultimi secondi dell’ultima giornata con un canestro da tre del capitano della nazionale Nicolò Melli.

Nonostante le fatiche, la Virtus di Banchi e l’Olimpia di Messina rimangono le squadre più attrezzate per arrivare fino in fondo. Milano cerca il terzo scudetto di fila (il 31/o della sua storia) dopo una stagione europea al di sotto delle aspettative, che l’ha lasciata fuori dalla fase finale. Oltre a Melli, conta sui frombolieri Napier e Shields e sulla solidità sotto canestro di Nikola Mirotic.
    La Virtus è una squadra che non difetta di esperienza con veterani come Shengelia, Hackett e il 38enne Marco Belinelli, pronti, quando le partite contano, a mettere sul campo insieme al loro talento, anche le mille battaglie che hanno sulle spalle. In Eurolega Bologna è stata decisamente più brillante di Milano, per molti mesi la sorpresa assoluta della competizione, terminata comunque con una più che onorevole qualificazione ai play-in.
    Adesso però tutta l’attenzione è sulla fase decisiva del campionato: sabato Bologna comincia contro Tortona, mentre Milano, domenica, avrà come primo ostacolo Trento.
    Gli altri due quarti potrebbero essere sulla carta più equilibrati e delineeranno le due squadre che proveranno a guastare l’epilogo più probabile.
    Dalla parte del tabellone di Milano c’è Brescia che, con Miro Bilan e Amedeo Dalla Valle, è stata a lungo capolista del campionato, approfittando anche dell’impegno europeo delle due big. Alla fine ha chiuso al terzo posto, ma ha tutta l’intenzione e tutte le possibilità per fare da terza incomoda.
    Affronta Pistoia, la vera sorpresa del campionato che, grazie anche alle rivelazioni Moore e Willis, ha chiuso al sesto posto, collezionando vittorie in trasferta sia a Milano, sia a Bologna.
    Sul lato della Virtus ci sono invece Venezia, l’ultima squadra nel 2019 a rompere la diarchia bolo-milanese e Reggio Emilia, che si candida al ruolo di mina vagante. A Venezia deborda il talento di Rayjon Tucker, con gli azzurri Spissu e Tessitori, mentre a Reggio Emilia brilla la stella di Momo Faye, centro di 19 anni, ennesimo prodotto del vivaio reggiano, sul quale hanno già messo gli occhi gli scout Nba. 
   

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