Basket: Nba, Tatum-show e Boston travolge Brooklyn

(ANSA) – LOS ANGELES, 02 FEB – I Celtics, leader della
Eastern Conference, hanno travolto (139-96) i Nets, mentre
Damian Lillard si è distinto ancora una volta con 42 punti nella
vittoria di Portland a Memphis (122-112). Nel TD Garden alla
fine del primo quarto, Boston era già avanti 46-16, con Jayson
Tatum autore di 18 dei suoi 31 punti (+9 rimbalzi) finali. Il
vantaggio dei Celtics ha raggiunto un massimo di +49 nell’ultimo
quarto, con il contributo di Jaylen Brown (26 punti) e Robert
Williams III (16, 9 rimbalzi). Nelle fila di Brooklyn,
totalmente sopraffatta in difesa per l’assenza di Kevin Durant,
ma anche di Ben Simmons e T.J. Warren (tutti infortunati), Kyrie
Irving ha realizzato 20 punti.
    A Filadelfia, dove, 48 ore prima, Orlando gli aveva fatto un
brutto scherzo, i Sixers (terzi) si sono presi la rivincita
(105-94). Nel quarto quarto, James Harden (25 punti, 10 assist,
9 rimbalzi) ha dovuto assumersi la responsabilità in attacco,
perché Joel Embiid, ottimo fino a quel momento (28 punti, 11
rimbalzi), è improvvisamente scomparso, non segnando punti negli
ultimi 12 minuti. Per i Magic Paolo Banchero, che aveva brillato
lunedì (29 punti), questa volta è stato contenuto (13 punti, 9
rimbalzi).
    In Portland-Memphis è stato Lillard (anche 10 assist, 8
rimbalzi) a dominare. Di fronte alla stella dei Blazers, Ja
Morant ha sfiorato la tripla doppia (32 punti, 12 assist, 9
rimbalzi). Nonostante questa sesta battuta d’arresto in sette
partite, i Grizzlies mantengono la seconda posizione, davanti a
Sacramento, che ha inflitto la sesta sconfitta consecutiva
(119-109) a San Antonio.
    Minnesota ha gestito una bella rimonta in casa contro i
Warriors, che avevano 14 punti di vantaggio a 11 minuti dalla
fine, vincendo dopo i tempi supplementari (119-114). I
Timberwolves, senza Rudy Gobert (ancora alle prese con un dolore
all’inguine destro) devono la vittoria a D’Angelo Russell,
autore di 14 punti in tre minuti (29 in totale) nell’ultimo
quarto. Per Golden State, Stephen Curry è stato prolifico (29
punti, 10 rimbalzi) ma ha sbagliato il tiro vincente a tre
secondi dalla sirena. Risultato, i Warriors cedono il sesto
posto a Minnesota, ma restano davanti ai Suns (ottavi) battuti a
Phoenix dagli Atlanta Hawks (132-100). (ANSA).
   

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