Balata ‘sistema disallineato, bisogna essere coraggiosi’

“C’è un’esigenza di modernizzazione e
di ristrutturazione del sistema calcistico. Lo statuto federale
appare fortemente disallineato dalle esigenze di sviluppo e di
crescita del calcio nazionale che si trova di fronte a sfide
complesse e significative che richiedono interventi chiari,
urgenti e decisi: legislatori, dirigenti sportivi e tutta la
comunità calcistica devono lavorare nella stessa direzione per
affrontare queste sfide e garantire un futuro sano e prospero a
tutto il sistema calcistico italiano. Dobbiamo essere
responsabili, ma anche coraggiosi”. Così Mauro Balata,
presidente della Lega Serie B, durante un’audizione sulle
prospettive di riforma del calcio italiano nella Commissione
cultura, istruzione e sport del Senato. “Pregiudiziale è
l’impatto che le competizioni internazionali avranno sui
campionati nazionali: il dato che ci preoccupa è che il
depauperamento delle competizioni domestiche possa determinare
una diminuzione del 50% delle risorse interne. Noi non siamo mai
stati chiamati a confrontarci su questo tema in sede federale o
altrove; vogliamo tutelare e difendere il calcio italiano”,
prosegue. Balata, poi, sottolinea come bisogna “adottare una
politica fiscale incentivante come avviene in tante parti
d’Europa: un tax credit che possa alimentare gli investimenti
soprattutto nelle infrastrutture potrebbe essere una sorta di
boomerang positivo anche per lo Stato”. Infine, secondo il
numero uno della Lega Serie B, bisognerebbe “dare maggiore
spazio alla Covisoc (l’organo deputato a svolgere i controlli di
natura finanziaria sulle società, ndr) per procedere verso la
strutturazione di un sistema più autonomo e indipendente”.
   
   

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