Autismo: in Italia1200 centri, 54% al Nord e 25% al Sud

A marzo 2023, i centri clinici e socio-sanitari per l’autismo e gli altri disturbi del neurosviluppo censiti in Italia sono oltre 1200, di cui 649 (54%) al Nord, 259 (21%) al Centro e 294 (25%) al Sud e Isole. Relativamente all’utenza, 629 centri offrono prestazioni per l’età evolutiva e 517 per l’età adulta per un totale di 782.929 utenti, di cui 78.242 con diagnosi di autismo. Lo rileva l’Istituto superiore di sanità (Iss), sottolineando che nella sezione Mappatura dei servizi dell’Iss è possibile visualizzare, in una grafica semplificata per il cittadino, la disponibilità dei centri per l’autismo in tutto il territorio nazionale. Nell’ultimo anno l’Istituto superiore di sanità (Iss) ha siglato accordi con le Regioni e le Provincie Autonome nell’ambito del Fondo Autismo “per oltre 20 milioni di euro per implementare percorsi differenziati per la formulazione del piano individualizzato, e a seguire del progetto di vita, tenendo conto delle preferenze della persona e delle diverse necessità di supporto”, sottolinea Maria Luisa Scattoni, coordinatrice dell’Osservatorio Nazionale Autismo (OssNA), in occasione della Giornata mondiale sull’autismo del 2 aprile. Oltre 500 educatori, insegnanti e professori hanno inoltre fruito dei moduli formativi a distanza sull’autismo presenti sulla piattaforma EDUISS, ed è tutt’ora in corso la formazione per l’implementazione di percorsi di supporto psicologico ai familiari. In occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza sull’Autismo, l’Iss ha aggiornato il sito dell’Osservatorio Nazionale Autismo (https://osservatorionazionaleautismo.iss.it) con tutte le informazioni relative alle attività previste nel fondo autismo. La piattaforma dell’Osservatorio è anche il punto di accesso per il database di dati clinici per le 154 unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, le 28 unità di Terapia Intensiva Neonatale e gli oltre 500 pediatri afferenti al Network NIDA che, nell’ambito dei servizi pubblici, sono stati finanziati dal Ministero della Salute attraverso l’Iss, per l’implementazione del protocollo per il monitoraggio della popolazione generale e ad alto rischio di sviluppare disturbi dello spettro autistico. Ad oggi, il Network NIDA monitora le traiettorie evolutive di 998 fratellini di bambini con diagnosi di spettro autistico, 877 neonati prematuri e 302 piccoli per età gestazionale.

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