Autismo: da Malagó ad Ascani, gala benefico al Coni

Palazzo H si tinge di blu per la
Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. E dopo il
convegno scientifico presso il Salone d’Onore del Coni, la sera
è stato il momento della cena di gala a scopo benefico. Dal
padrone di casa e n.1 del Coni, Giovanni Malagó, alla
vicepresidente della Camera Anna Ascani, passando per i ministri
della Salute, Orazio Schillaci, e per lo Sport e per i giovani,
Andrea Abodi. Una kermesse arricchita da tanti altri ospiti come
il n.1 del Cip, Luca Pancalli, o il presidente di Sport e
Salute, Marco Mezzaroma. Poi tantissimi atleti, dirigenti,
medici: tutti con l’obiettivo di fare squadra per
sensibilizzare sul tema dell’autismo. “È stato un convegno meraviglioso per approfondire le tante
sfaccettature dell’autismo e per capire come poter intervenire
per offrire un sostegno concreto attraverso lo sport”, sono
stati i saluti iniziali di Malagó, seguiti poi da quelli di
Ascani. “Il tema della consapevolezza riguarda tutti – ha
esordito -. La società, la politica e le istituzioni devono fare
tutto il possibile affinché questi talenti emergano. Noi
dobbiamo ringraziare tutti coloro che partecipano a questa
serata e l’hanno resa possibile perché è un esempio di quello
che lo sport può fare”.
    E se per il ministro Schillaci vanno fatti “investimenti
nella ricerca”, secondo Abodi il primo pensiero va alle
famiglie. Possiamo e dobbiamo fare di più”, ha detto anticipando
giochi di luce, spettacoli di ballo e un’esibizione di scherma
anche con il campione Daniele Garozzo grazie ad una pedana
allestita al centro di un trasformato Salone d’Onore.
    Presentato anche il progetto con il quale “Sport e autismo,
l’inclusione viaggia veloce verso Parigi ’24”, un’iniziativa con
la quale si porteranno ragazzi e ragazze con autismo a vivere
una due giorni olimpica con l’Italia Team a Parigi durante i
Giochi.
   

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