lunedì, 27 Marzo 2023
Attori e attrici agli Oscar, ecco i favoriti

(ANSA) – ROMA, 11 MAR – Attori e attrici, ecco chi si sfida
la notte degli Oscar 2023 il 12 marzo: favoriti Cate Blanchett e
Michelle Yeoh e Brendan Fraser e Austin Butler. Con oltre 35 premi, fra i quali la Coppa Volpi a Venezia, il
Bafta e la rara tripletta di vittorie con le principali
associazioni dei critici cinematografici, CATE BLANCHETT
potrebbe conquistare il suo terzo Oscar con Tar di Todd Field,
dov’è una direttrice d’orchestra star che finisce al centro di
uno scandalo sessuale.
L’avversaria più forte è una regina del cinema, debuttante
agli Academy Awards, MICHELLE YEOH, che nel film caso della
stagione, Everything Everywhere All At Once dei Daniels (Daniel
Kwan e Daniel Scheinert) si moltiplica, via multiverso, in
decine di versioni. E’ la prima interprete asiatica ad entrare
in cinquina fra le attrici protagoniste. Torna in gara MICHELLE
WILLIAMS, che conquista la sua quinta nomination dando volto in
The Fabelmans di Steven Spielberg a Mitzi, ispirata dalla mamma
del regista. Marilyn Monroe porta a ANA DE ARMAS la sua prima
candidatura per Blonde di Andrew Dominik.
I candidati alla statuetta per il migliore attore
protagonista hanno un elemento in comune: per tutti è la prima
volta agli Oscar. Il grande favorito, forte già di oltre 20
premi per la sua performance, è BRENDAN FRASER, che in The Whale
di Darren Aronofsky interpreta Charlie, sensibile e solitario
insegnante di inglese obeso deciso a riallacciare i rapporti con
la figlia adolescente Ellie (Sadie Sink). L’avversario più forte
sembra AUSTIN BUTLER, che ha accettato l’impresa di calarsi nei
panni di Elvis Presley nell’onirico ritratto del re del rock
firmato da Baz Luhrmann in Elvis. E’ il nuovo sodalizio con
l’amico regista Martin McDonagh, a 15 anni da Bruges e 11 da
Sette psicopatici, a portare all’irlandese COLIN FARRELL la sua
prima nomination per la tragicommedia Gli spiriti dell’isola.
BILL NIGHY, classe 1949, ha impressionato nel ruolo di un
colletto blu che rimette in discussione la sua vita in Living di
Oliver Hermanus, remake di Vivere (Ikiru), capolavoro di Akira
Kurosawa. Infine PAUL MESCAL, padre in crisi di Aftersun
dell’esordiente Charlotte Wells. (ANSA).