venerdì, 9 Maggio 2025
Assinter, con il Pnrr Italia protagonista in Europa

(ANSA) – MILANO, 20 GIU – “La digitalizzazione della sanità è
uno dei focus del Piano di Ripresa e Resilienza. La nascita del
Fascicolo Sanitario Elettronico porta con sé molte opportunità
per i cittadini, anche alla luce della cosiddetta ‘dematerializzazione’ dei documenti, l’accesso digitale a
ricette ed esami, una tendenza accelerata dal Covid. Bilanciare
tale trasformazione con la privacy del dato è però necessario”.
Lo ha ricordato Giacomo Di Federico, professore del Dipartimento
di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna, durante la
nuova tappa della Assinter Academy, il percorso di formazione
voluto dall’associazione delle società pubbliche Ict in-house
per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione.
Durante l’appuntamento “Tutela della privacy, sicurezza del dato
e Pnrr a garanzia del cittadino”, il professore ha sottolineato: “La novità del Fascicolo si inserisce in un quadro europeo più
ampio, dove esiste una proposta comunitaria, sullo spazio
europeo dei dati sanitari, che punta a migliorare l’accesso ai
servizi, favorendo la libera circolazione delle informazioni in
tutta Europa. Questo vuol dire creare un’infrastruttura
dedicata, una piattaforma che i Paesi possano utilizzare per
caricare le informazioni e renderle fruibili”. In tale scenario,
l’Italia può giocare un ruolo da protagonista. “Con il Pnrr, il
nostro Paese ha dimostrato un’attenzione fondamentale ai temi
dell’innovazione, soprattutto nel campo della sanità” le parole
di Giorgio Ventre, dell’Università Federico II di Napoli.
“Bisogna guardare ad un’ottica globale ma senza dimenticare i
singoli attori che renderanno possibile le progettualità del
Piano. La collaborazione tra università, aziende, associazioni e
pubbliche amministrazioni può rappresentare l’elemento
distintivo per supportare un’innovazione di valore”. Donato
Limone, già ordinario di informatica giuridica di Unitelma
Sapienza, ha espresso il suo pensiero su come digitalizzazione e
privacy possano essere assicurati, a livello nazionale ed
europeo, solo con la creazione di servizi che, in partenza,
adottino la protezione del dato quale elemento costitutivo. “La
semplificazione è il motore che deve guidare qualsiasi
iniziativa di ampio respiro. Il Pnrr come il Fascicolo Sanitario
Elettronico devono evitare la duplicazione del dato, altrimenti
il rischio è di creare procedure che si aggiungono a quelle
esistenti, creando una digitalizzazione poco utile, fine a sé
stessa”. (ANSA).