>>>ANSA/Tortu parte da 10”15, ‘ora metto a punto il motore’

“Sono molto soddisfatto
dell’esordio”. Filippo Tortu, al risveglio dalla Florida,
sorride al 10”15 fatto segnare sul primo 100 della stagione, in
vista delle Olimpiadi di Parigi 2024.
    L’olimpionico azzurro della staffetta veloce ha ottenuto il
miglior crono mai registrato in carriera nella sua gara
d’esordio, sulla pista di Gainesville, in Florida (Stati Uniti),
con +1.7 di vento. Nella serie principale del Tom Jones
Memorial l’azzurro si piazza al settimo posto, mentre il
successo va allo statunitense campione del mondo dei 100, dei
200 e della 4×100 Noah Lyles che vince senza esagerare in 10.01
davanti all’argento olimpico dei 200 Kenny Bednarek, secondo con
lo stesso crono, e all’altro americano Kyree King (10.02), poi
quarto il giapponese finalista iridato Abdul Hakim Sani Brown
(10.04) e quinto il liberiano Joseph Fahnbulleh (10.07) a
precedere il giamaicano Ryiem Forde (10.12).
    Il 25enne delle Fiamme Gialle, bronzo europeo dei 200 e
argento mondiale della 4×100, si sta allenando oltreoceano in
questo periodo a Montverde, nei dintorni di Orlando, dove
resterà fino al 26 aprile prima di unirsi al gruppo dei
velocisti azzurri che voleranno negli Usa per il raduno di Miami
in preparazione delle World Relays di Nassau (Bahamas, 4-5
maggio), l’evento mondiale delle staffette che mette in palio la
qualificazione per le Olimpiadi di Parigi.
    Era da quasi un anno che Tortu non si metteva alla prova in
gara sui 100 metri, per l’esattezza da 325 giorni, a Savona in
batteria e finale nel maggio scorso con 10.16 e 10.17 entrambi
ventosi. Primo italiano sotto i 10 secondi con il 9.99 del 2018
a Madrid, il brianzolo nella scorsa stagione ha corso in 20.14
nei 200 centrando lo standard olimpico agli assoluti di Molfetta
e poi con la 4×100 insieme a Rigali, Jacobs e Patta è salito sul
secondo gradino del podio ai Mondiali di Budapest.
    “Ho fatto una buonissima partenza e ho chiuso a poco più di
un decimo da Lyles e Bednarek – l’analisi di Tortu -. E’ il mio
miglior esordio degli ultimi anni. Devo certamente lavorare sul
finale, ho fatto un po’ fatica a far girare le gambe come so, ma
siamo solo ad aprile e ho ancora tempo per mettere a punto la
macchina”. A conti fatti, “il lavoro che sto facendo qui in
Florida insieme al mio allenatore sta dando i suoi frutti, devo
dire che sono molto contento”. Tortu gareggerà di nuovo sui 100
sabato prossimo, a Clermont.
   

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