Abodi a Caivano, rinnoviamo un modello virtuoso

‘Rinnoviamo il modello virtuoso di
un annuncio, dopo il quale passa poco tempo perché le cose si
consolidino. E’ successo anche con il centro sportivo, che
inaugureremo entro la fine di maggio e avverrà anche in questo
luogo, sul presupposto che ogni singola infrastruttura non avrà
vita propria ma vivrà anche della comunione con le altre
strutture, che dialogheranno tra loro”. Lo ha detto a Caivano il
ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, che con il
ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il commissario
straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, ha visitato l’area di
via Sant’Arcangelo, dove partiranno i lavori di riqualificazione
di circa tre mesi al termine dei quali saranno realizzate
strutture sportive, e un centro operativo della Protezione
Civile.
    “Quello che ci ripromettiamo di fare a Caivano – ha aggiunto
Abodi – non è solo ripristinare degli impianti sportivi o dare
nuova vita ad aree che avevano altre destinazioni, ma quello di
dare una continuità e una quotidianità, anche attraverso modelli
di gestione nuovi che consentano ai ragazzi di Caivano non solo
di fare sport, ma anche di lavorare nello sport”.
    “Il disagio sociale si contrasta con la relazione umana e
con il ripristino della vita dei luoghi, con la capacità di
rispettare gli impegni assunti, volando basso con il tono ma
essendo efficaci con l’azione, costruendo una rete di relazioni
anche tra le istituzioni e con una presenza ancora più evidente
del tricolore, con i suoi significati, che non basta da solo, ma
che segue la concretezza dei fatti. Anche nell’ambito delle
politiche giovanili, sarà sempre più presente una progettualità
che abbiamo adottato anche in altri luoghi d’Italia e che qui
troverà attuazione, finalizzata al contrasto del disagio ma
anche all’offerta di opportunità nuove” ha concluso il ministro.
    “Per evitare che queste strutture che stiamo realizzando a
Caivano possano essere abbandonate – ha assicurato Ciciliano –
stiamo pensando come per il Centro sportivo ex Delphinia ad un
partenariato pubblico-privato, che garantisca la gestione nel
lungo periodo”.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi su ansa.it