A Liliana Cavani il premio Fiesole ai Maestri del cinema

Andrà alla regista
Liliana Cavani il premio Fiesole ai Maestri del cinema edizione
2023, riconoscimento conferito dal Comune di Fiesole (Firenze)
in collaborazione con il Sindacato nazionale critici
cinematografici italiani gruppo toscano e la Fondazione Sistema
Toscana, con la direzione artistica di Simone Emiliani. Cavani è
la prima regista donna a cui è assegnato il riconoscimento.
    Il 23 settembre, al Teatro di Fiesole la serata di
premiazione (con ingresso gratuito): ad aprirla, alle 20.30, un
incontro con Cavani e la presentazione del volume monografico,
dal titolo ‘Il tempo, la Storia, il mito. Il cinema di Liliana
Cavani’ a cura di Valentina D’Amico con i contributi dei soci
del Sncci (Edizioni Ets di Pisa). Ospite speciale della serata
l’attrice Chiara Caselli che ha lavorato con lei in ‘Dove siete?
Io sono qui’ e ‘Il gioco di Ripley’. La cerimonia di premiazione
si terrà alle 22 e a seguire sarà proiettato il film ‘L’ordine
del tempo’, presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di
Venezia. L’assegnazione del riconoscimento è accompagnata da una
retrospettiva dei film della regista: in visione ‘Galileo’ (3
ottobre), I cannibali (il 18), e Il portiere di notte (30
ottobre).
    “Questa edizione del premio è già storica – commenta Anna
Ravoni, sindaco di Fiesole -: Liliana Cavani è la prima regista
donna, a ricevere questo riconoscimento dal nostro Comune, così
come è stata la prima a ricevere il Leone d’Oro alla carriera
solo pochi giorni fa. sindaco ne sono fiera”. “Mi auguro anche –
aggiunge – che siano tanti i giovani che, a ottobre, verranno a
Fiesole per la retrospettiva a lei dedicata, perché sarà una
bella occasione per conoscere il lavoro di un’artista che ha
saputo sempre stimolare la riflessione e il confronto”.
    Marco Luceri, coordinatore del Sncci gruppo toscano, afferma: “Siamo orgogliosi di poter premiare quest’anno una grande
protagonista del cinema italiano e internazionale. Liliana
Cavani è un pezzo della nostra storia e del nostro presente”.
   
   

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