mercoledì, 4 Dicembre 2024
A Chieti rimosso un tumore di 30 chili a donna 75enne
Un tumore di 30 chili è stato
rimosso ad una donna di 75 anni che in preda a dolori
lancinanti, e che presentava un aumento esagerato delle
dimensioni dell’addome, si è recata in Pronto soccorso
dell’ospedale di Chieti dove gli esami radiologici hanno
evidenziato la presenza di una massa nella zona pelvica. Il
volume e il peso sono stati evidenti solo sul tavolo operatorio,
quando il ginecologo Alessandro Lucidi e la sua équipe sono
rimasti sbalorditi alla vista dell’enorme neoformazione da dover
rimuovere.
“Dire che si è trattato di un caso eccezionale è perfino
riduttivo – racconta Lucidi, che vanta una lunga esperienza
nella chirurgia ginecologica, specie oncologica, maturata al
Gemelli e in altri ospedali che fanno scuola in tale specialità
-. Un volume così non si era mai visto e proprio per questo
siamo stati costretti a seguire l’approccio chirurgico
tradizionale, a cielo aperto, mentre abitualmente in oncologia
utilizziamo la tecnica mini invasiva con il robot da Vinci. E
anche la difficoltà dell’intervento è stata determinata dalla
grandezza della massa, che limitava i movimenti e rendeva
difficoltoso ripristinare l’integrità di vasi e tessuti. Con la
massa abbiamo asportato utero e ovaie, oltre ai campioni
istologici necessari per la stadiazione del tumore. La paziente,
nata in un paese dell’Unione europea, ma residente in provincia
di Chieti, sta bene e resterà ricoverata ancora qualche giorno,
vista la portata dell’intervento subito. Spetterà ora ai
patologi identificare il tipo di neoplasia al fine di stabilire
il percorso successivo”.
L’equipe della Ginecologia ed Ostetricia di Chieti ha
nell’ultimo anno diagnosticato e trattato oltre 60 casi di
carcinoma endometriale grazie al supporto degli ambulatori di
Isteroscopia dei presidi ospedalieri di Ortona e Chieti, gestiti
da Donata Pizzigallo e Ettore Clementini, ma soprattutto grazie
alla gestione multidisciplinare che ha coinvolto ginecologi,
radioterapisti, anatomopatologi e anestesisti. Tale attività ha
permesso al centro di acquisire tutti gli indicatori richiesti
dalla società europea di Ginecologia Oncologica (ESGO) per il
conferimento della certificazione quale Centro di riferimento
per la chirurgia del carcinoma Endometriale.
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