giovedì, 8 Maggio 2025
Covid: Società igiene, puntare a test solo per sintomatici

(ANSA) – ROMA, 21 FEB – Puntare ai test solo su chi è
sintomatico, garantendo l’effettuazione dell’esame, il più
presto possibile, a tutti coloro che sviluppano sintomatologia
di COVID-19, e modulando quando una persona si trova in
auto-sorveglianza “l’esecuzione del test in relazione allo stato
immunitario e alla presenza di patologie concomitanti”. Ed
ancora: testare a seguito di un’esposizione a rischio coloro che
hanno condizioni che predispongono a forme gravi di Covid-19
(diabete, obesità, broncopneumopatia cronica ostruttiva,
mancanza di protezione immunitaria), ma non gli asintomatici
guariti da meno di 120 giorni e chi, sempre asintomatico, è
vaccinato con dose booster o ha concluso il ciclo primario di
vaccinazione da meno di 120 giorni. Queste le raccomandazioni
contenute in un Position Paper di un pool di esperti della
Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
(SItI).
Gli esperti Siti si esprimono anche a favore del superamento
dei tamponi preventivi per ottenere il Green Pass e della
sospensione dello “screening periodico degli operatori sanitari
fatti salvo i reparti ospedalieri a maggiore rischio (Oncologia,
Neonatologia, Rianimazione)”, continuando invece a svolgere
attività di screening sugli operatori finalizzate al
contenimento dei cluster di comunità (residenze sanitarie
assistenziali, strutture socioassistenziali, altre comunità che
ospitano soggetti a rischio). L’isolamento dei casi confermati
rimane per gli esperti “il caposaldo per la prevenzione della
malattia”. Si ritiene però opportuno “revisionare i criteri di
modulazione della durata dell’isolamento e di fine isolamento in
relazione allo stato immunitario del soggetto”. (ANSA).