Calcio: Empoli, D’Aversa ‘serve fame, salvezza ancora possibile’

Alla vigilia della
delicata sfida contro la Lazio, Roberto D’Aversa presenta la
sfida che arriva ad una settimana dalla sconfitta nel derby
contro la Fiorentina, l’allenatore dell’Empoli chiede ai suoi
una reazione forte.
    “Al primo errore abbiamo subito gol e lì abbiamo denotato un
po’ di sfiducia. Questi errori devono servirci da lezione – ha
detto -. Domani affrontiamo una delle squadre migliori, ma
dobbiamo andare in campo con la volontà di fare risultato. La
salvezza è ancora nelle nostre mani. Basta parole, dobbiamo fare
i fatti”.
    Non nasconde il disappunto per le squalifiche di Grassi e
Henderson: “Mi dispiace soprattutto per Grassi. In certi momenti
serve buon senso. Il quarto uomo Forneau, che ha lasciato
correre molte cose in quella partita, poteva evitare anche
quell’intervento”.
    Sulla formazione D’Aversa non si sbilancia, ma assicura massimo
impegno da parte di tutti: “Chi ci sarà darà l’anima. La Lazio è
fortissima ma dobbiamo pensare solo a noi. Sarà importante chi
parte dall’inizio e chi entrerà a gara in corso”. Centrale il
tema della fiducia e della pressione: “I ragazzi sono
consapevoli del momento. Dobbiamo essere sereni affinché la
portata della gara non ci sovrasti. Servono equilibrio e
determinazione”. Sulle speranze salvezza non ha dubbi: “Sappiamo
che ci sarà da soffrire fino all’ultimo minuto. Dobbiamo
raschiare il fondo del barile. Lavoriamo con convinzione per
ottenere ciò che vogliamo”. Fiducia confermata anche per
Solbakken: “Ha qualità importanti. Non è corretto addossargli
colpe”. Infine, una riflessione sull’avversario: “La Lazio ha
grande fisicità e qualità. Ma dobbiamo essere bravi a non subire
gol, come facevamo all’inizio del campionato. Questo è lo
spirito che ci serve”.
   

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