giovedì, 1 Maggio 2025
Francesca e Giovanni. Una storia d’amore e di mafia

Che nell’inferno delle stragi di
mafia degli anni Ottanta sia sbocciata una storia d’amore tra
due magistrati eroi e martiri, come furono Francesca Morvillo e
Giovanni Falcone, è una cosa che sicuramente colpisce anche e
soprattutto per il tragico finale a Capaci il 23 maggio 1992.
‘Francesca e Giovanni. Una storia d’amore e di mafia’ di Simona
Izzo e Ricky Tognazzi, nelle sale il 15 maggio distribuito da
Adler Entertainment, racconta appunto questa relazione difficile
tra due personaggi sempre più circondati dalla morte di
colleghi-amici e dunque con la paura di essere le prossime
vittime.
Ma la racconta principalmente dal punto di vista di Morvillo,
anche perché non sia dimenticata una donna che è stata giudice
del tribunale di Agrigento, sostituto procuratore presso il
Tribunale per i minorenni di Palermo e Consigliere della Corte
d’Appello sempre a Palermo.
Dicono oggi a Roma i registi: “Abbiamo voluto spostare il punto
di vista. La macchina da presa è tutta per lei. Infatti il
titolo più corretto sarebbe dovuto essere, Lo sguardo di
Francesca Morvillo”.
Nel film vediamo Morvillo (Ester Pantano), sostituto procuratore
al tribunale dei minori di Palermo alle prese con un complicato
caso di parricidio, che conduce una serena esistenza con il
marito Giuseppe (Claudio Crisafulli). Quando la sua carriera
professionale comincia a decollare incontra sulla sua strada
Giovanni Falcone (Primo Reggiani). Tra i due è subito amore e
stima professionale proprio nella stagione degli attentati, non
ultimo quello alla coppia del generale Dalla Chiesa e della
moglie Emanuela Setti Carraro, e questo in un rapporto di totale
condivisione che li vedrà uniti fino alla fine.
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